La mostra a cura di Patrizia Tomba, Anna Viganò, Luca Garai è dedicata alla poco nota attività di scenografo di Leonardo da Vinci e al raffronto inedito tra alcune immagini anatomiche leonardesche e quelle di scienziati suoi contemporanei.
Nel 1496 Leonardo mise in scena alla corte degli Sforza a Milano l’opera teatrale “Danae” con strepitosi effetti speciali grazie ad architetture e macchine da lui progettate.
La rappresentazione si sviluppava tra cielo e terra: Mercurio viene mandato da Giove sulla terra a consolare Danae, segregata in una torre, seguito poi da Apollo. Per rappresentare la discesa e la risalita al cielo degli dei, Leonardo realizzò una colonna cava che faceva da “ascensore”. Posta a sinistra della scena, era di grandi dimensioni per poter contenere al suo interno gli attori. Quando la divinità si ergeva dalla cima della colonna cava, una sorta di mandorla a forma di coda di pavone si apriva a ventaglio dietro il dio.
La ricostruzione in scala ridotta del meccanismo, esposta in mostra al Rizzoli in esclusiva per l’Italia, si basa su disegni dell’artista conservati presso la Biblioteca Ambrosiana di Milano e il Metropolitan Museum di New York. Sarà trasferita in Francia per le celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Leonardo.
Gli effetti speciali di Leonardo non furono solamente scenografici: costruì un leone meccanico semovente, capolavoro tecnologico per l’epoca. In mostra al Rizzoli è esposta una riproduzione dell’automa, probabilmente risalente al XVIII secolo.
Gli studi di Leonardo in merito al corpo umano sono indubbiamente più noti della sua attività di scenografo teatrale.
In mostra si mettono a confronto le riproduzioni delle immagini delle ossa, del cuore, dell’apparato riproduttivo e di quello motorio realizzate da Leonardo con quelle pubblicate in alcuni testi degli scienziati coevi, tra cui Berengario da Carpi, che per primo comincia a inserire immagini anatomiche a scopo didattico all’interno dei propri testi.
È un percorso inedito realizzato dai curatori a partire da “Dell’Anatomia Fogli A”, raro testo del 1898 conservato nella Biblioteca del Rizzoli, che per la prima volta riprodusse i disegni anatomici di Leonardo conservati alla Reale Biblioteca di Windsor.
La mostra, a ingresso gratuito, è organizzata dal Rizzoli nell’ambito del Festival della Scienza Medica. La durata della mostra è prorogata fino al 6 dicembre 2019.
Sede:
Istituto Ortopedico Rizzoli
Biblioteca Scientifica
Via Pupilli 1– Bologna
Orari di visita della Mostra “Leonardo in scena”:
lunedì 10-16
dal martedì al giovedì 10-14,30
venerdì 10-13,30
Apertura straordinaria in occasione del Festival della Scienza Medica:
sabato 11 maggio
con visite guidate alle ore 10, 11 e 12
(prenotazione obbligatoria a mostraleonardo@ior.it)