La Rheumatology Biobank (RheumaBank), istituita nel 2014, presso la Struttura Complessa Laboratorio di Immunoreumatologia e Rigenerazione Tissutale, raccoglie e gestisce campioni biologici ottenuti da pazienti con artrite reumatoide, artrite psoriasica, spondiloartrite assiale e altre spondiloartriti.
RheumaBank fa parte del Centro Risorse Biologiche (CRB) dello IOR, insieme alla Biobanca Genetica-(BIOGEN) e la Biobanca dei Tumori (BIOTUM). Il CRB è in forza alla Direzione Scientifica, con il ruolo di raggruppare e coordinare le attività delle tre biobanche riconosciute e approvate dall'Istituto.
Definizione di biobanca
Con il termine "Biobanche" si definiscono delle unità di servizio, senza scopo di lucro, deputate alla raccolta organizzata e alla conservazione di materiale biologico (come sangue, tessuti, cellule e DNA) e dei dati a esso associati, da destinare alle attività di diagnosi e/o alla ricerca. Le biobanche rappresentano quindi un’importante risorsa per l'Istituto di Ricerca e cura e per tutta la comunità scientifica.
Costituzione della Rheumatology Biobank (RheumaBank)
La Rheumatology Biobank (RheumaBank) è nata nel 2014 grazie ad un finanziamento del Programma Ricerca Regione Emilia Romagna-Università di Bologna 2013 “Regional registry-based biobank development and pharmacogenetic analysis: synergistic strategies driving towards personalized medicine in rheumatoid arthritis management” ed alla collaborazione con i principali centri reumatologici della regione Emilia Romagna e con l'associazione AMRER (Associazione Malati Reumatici Emilia Romagna, con l'obiettivo di raccogliere e conservare a lungo termine - con elevati standard qualitativi - una grande quantità di campioni biologici per promuovere studi di ricerca su larga scala e di alta qualità che possano aiutare a conoscere meglio le malattie infiammatorie articolari e a migliorarne i trattamenti. Dopo il termine del progetto originario, le attività della biobanca sono proseguite presso la SSD Medicina e Reumatologia dell'Istituto Ortopedico Rizzoli, ampliando anche la tipologia di pazienti e di campioni reclutati.
Attività della Rheumatology Biobank
Il funzionamento attuale della biobanca è indissolubilmente legato alle attività clinico-assistenziali della SSD Medicina e Reumatologia: il materiale biologico (siero, plasma, cellule) è ottenuto infatti da un campione di sangue periferico prelevato in occasione di una normale visita di routine in tutti i pazienti eleggili che abbiano confermato il loro consenso in forma scritta. Questo ha consentito una costante crescita del numero di campioni conservati, che potranno essere utilizzati per studi futuri interni all’Istituto o distribuiti ad altri centri di ricerca in tutto il mondo.
Ad oggi (2023) sono custoditi, in appositi ultrafreezer situati in ambiente controllato ad accesso limitato, campioni di oltre 1500 pazienti.
Struttura di riferimento: SSD Medicina e reumatologia
Responsabile della biobanca: Prof. Francesco Ursini