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Ricerca scientifica

L'Istituto Ortopedico Rizzoli è dal 1981 un Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS); unisce pertanto ad attività di ricovero e cura attività di ricerca scientifica di alto livello, ossia di ricerca biomedica e innovazione nel campo della salute.

Gli IRCCS sono strutture riconosciute per il loro elevato standard di qualità e competenza sia nell'assistenza che nella ricerca. Tali Istituti svolgono attività di ricerca, spesso traslazionale, che mira a tradurre i risultati di ricerca in applicazioni cliniche concrete.

Biobanche istituzionali

All'interno dello IOR sono presenti 3 biobanche di ricerca con finalità di raccogliere e conservare campioni biologici e dati ad essi associati sia clinici e di imaging che biologici e genetici. Il Centro Risorse Biologiche dell'Istituto Ortopedico Rizzoli (CRB IOR), costituito formalmente nel 2017 come articolazione organizzativa in staff alla Direzione Scientifica, ha l’obiettivo di coordinare le attività delle biobanche presenti all’interno dell’Istituto.
Tutte le informazioni utili, compresi i relativi moduli di informativa e consenso, sono accessibili nella corrispondente pagina Centro Risorse Biologiche.

Studi clinici

Per lo svolgimento degli studi clinici all'interno del Rizzoli, vengono utilizzati i template delle informative e dei consensi messi a disposizione dal Comitato Etico Area Vasta Emilia Centro - CE AVEC.

In calce alla presente pagina i template di informativa e consenso e, qui di seguito, il link alla pagina del CE AVEC contenente tutta la documentazione necessaria per ottenere il parere favorevole agli studi.

In quanto Ente pubblico, l'Istituto Ortopedico Rizzoli ha l'obbligo di conformarsi alla normativa vigente sulla trasparenza e l'anticorruzione. I nulla osta del Direttore Generale dell'Istituto all'avvio dello studio presso IOR - secondo la Legge regionale 01 giugno 2017, n. 9 - nonché gli studi farmacologici svolti presso IOR sono pubblicati nell'apposita pagina dedicata agli studi clinici.

Data Protection Impact Assessment (DPIA)

In conformità a quanto previsto dall’art. 35 del Regolamento (UE) 2016/679 (c.d. GDPR), l'Istituto ha adottato la Valutazione d'impatto (Data Protection Impact Assessment - DPIA) relativa all'attività di Ricerca e sperimentazione clinica. Si parla di DPIA "Madre", in quanto avente ad oggetto tutta l’attività di Ricerca scientifica e sperimentazione clinica dell’Istituto nelle diverse forme in cui essa si esplica.

Coerentemente con il Provvedimento del Garante per la Protezione dei Dati Personali n. 146 del 5 giugno 2019 recante le “Prescrizioni relative al trattamento di categorie particolari di dati, ai sensi dell’art. 21, comma 1 del d.lgs. 10 agosto 2018, n. 101”, per ogni Ricerca è prevista la redazione del progetto denominato, in Area Vasta Emilia Centrale, “Data Confidentiality and Security Plan” (DCSP), che dà conto della tipologia dei dati trattati e delle operazioni di trattamento più significative.

Di seguito sono riportati i link a:

Documenti e video allegati