Generalità
La rizoartrosi è una forma di artrosi che colpisce l'articolazione alla base del pollice, chiamata trapezio-metacarpica. Può essere causata dall'invecchiamento, dallo stress ripetitivo sull'articolazione, da deformità congenite, instabilità, anomalie muscolari o traumi e infiammazioni passate. Questa condizione può portare a perdita di funzionalità del pollice e a deformità visibili.
La rizoartrosi rappresenta il 10% delle deformità legate all'artrosi e può manifestarsi isolatamente o insieme all'artrosi delle articolazioni delle dita. È più comune nelle donne di età compresa tra i 40 e i 70 anni.
Sintomi
Il sintomo principale della rizoartrosi è il dolore alla base del pollice, che può irradiarsi lungo il dorso del pollice. Nelle fasi iniziali, il dolore si manifesta durante movimenti specifici come girare una chiave o aprire un barattolo. Con il tempo, il dolore può diventare costante e più intenso, limitando le attività quotidiane. Negli stadi avanzati, l'articolazione può anchilosarsi (bloccarsi), riducendo il dolore ma limitando ulteriormente il movimento del pollice. La base del metacarpo può diventare ipertrofica e irregolare.
Diagnosi
La diagnosi di rizoartrosi inizia con una valutazione clinica, confermata poi da esami strumentali (radiografie). Clinicamente si possono rilevare prominenze alla base del pollice e iperestensione dell'articolazione metacarpo-falangea. Test specifici come il grind test e il test di sublussazione possono evocare dolore e rumori articolari caratteristici.
Trattamento
Trattamento Conservativo
Nelle fasi iniziali, il trattamento conservativo può includere l'uso di tutori durante la notte e durante attività che richiedono sforzo manuale. Nei periodi di infiammazione acuta, possono essere utili antinfiammatori topici, laserterapia e infiltrazioni intrarticolari con cortisonici o acido ialuronico.
Trattamento Chirurgico
Se il trattamento conservativo non è efficace o se il deficit è severo, si può ricorrere alla chirurgia. Le principali opzioni chirurgiche sono:
(1) Artrodesi Trapezio-Metacarpale: Fusione del trapezio con il primo metacarpo per stabilizzare l'articolazione, mantenendo la forza di presa, ma limitando il movimento.
(2) Trapeziectomia con Artroplastica di sospensione: Rimozione del trapezio e ricostruzione dell'articolazione usando una parte dell’abduttore lungo del pollice. Questo intervento mantiene una buona funzione articolare ma riduce la forza. Dopo l'intervento, è necessario indossare un’immobilizzazione per 30 giorni e successivamente eseguire ciclo di fisioterapia. La completa ripresa dell’attività con miglioramento funzionale si avrà circa a 12 settimane dall’intervento.
(3) Sostituzione Protesica: L'artroplastica con protesi a doppia mobilità permette un più rapido recupero della motilità e della forza e della regressione del dolore rispetto alle tecniche descritte precedentemente. Anche in questo caso, è necessario indossare bendaggio per la prima settimana post-intervento ed evitare sforzi e carichi per i primi 30gg.